La ballata del somaro
Vedete sor padrone
non era mia intenzione
sconvolgere il sistema,
far la rivoluzione;
solo che il vostro schema
mi pare un po’ falsato
un poco squilibrato
ecco dov’è il problema.
Chi ha il pane non ha denti
chi ha denti non ha pane
in fin dei conti ho fame
e per quanto mi cimenti
non farò un altro passo
in nessuna direzione.
Non c’è bastone o sasso
con cui possiate adesso
condurmi alla ragione,
né basta una carota
a comprare il mio silenzio
che anche a pancia vuota
io raglio e mi licenzio:
per questo d’ora in poi
portatevele voi
le vostre pietre nere,
io giù nelle miniere
non ci ritorno più.