Come cominciare a scrivere – 4 consigli pratici e uno teorico
Come si comincia a scrivere un racconto? E un romanzo?
Non tratterò qui il processo che conduce al concepimento dell’idea, al suo sviluppo, alle fasi creative che precedono i momento creativo. Ma non mi occuperò neppure del momento creativo stesso.
Parlo quest’oggi di quel momento che separa l’intenzionalità della scrittura alla posa della penna sul foglio – o meglio delle dita sulla tastiera.
Parlo cioè di quella che si potrebbe dire “preparazione alla scrittura”.
1) Pianifica
Se possibile, scegli un momento della giornata e un periodo di tempo in cui vuoi dedicarti alla scrittura.
Se hai deciso di impegnarti in un percorso, scegli di dedicare alla scrittura sempre lo stesso lasso di tempo, periodicamente: per esempio un’ora al giorno, o due volte alla settimana.
Ma anche se decidessi di scrivere una volta e poi mai più per i prossimi sei mesi, stabiliscilo chiaramente con te stesso: domani dalla tal ora alla tal altra, scrivo.
2) Prepara te stesso
Tratta l’appuntamento con la scrittura come tratteresti quello con una persona importante. Stacca il telefono, rifugiati dove nessuno possa disturbarti e – soprattutto se scrivi al computer – disconnettiti dai social network: sono vere e proprie trappole per l’attenzione.
Lo dimostra il fatto che esistono veri e propri software pensati per questo, come SelfControl o FocalFilter che consentono di disabilitare l’accesso a certi siti per un periodo di tempo prestabilito.
3) Prepara il luogo di lavoro
La mente è straordinaria: basta poco per farla funzionare bene (e viceversa).
Per esempio, l’ordine del luogo in cui scegli di scrivere è essenziale: trova un posto tranquillo e ben illuminato.
Se scrivi su una scrivania, fa’ in modo che sia sgombra. Tieni con te solo lo stretto necessario, ma preoccupati che non ti manchi nulla, altrimenti ogni scusa sarebbe buona per alzarsi.
4) Prova a scrivere
Pronti, via! Se hai pensato di scrivere per più di un’ora, imposta il timer in modo da poterti concedere una pausa ogni tanto – ma non alzarti prima di allora.
Quando ci coglie il cosiddetto blocco dello scrittore e non riusciamo a mettere una parola dietro l’altra, fosse anche solo per scrivere il nostro nome e cognome, la mente frustrata di solito tenta di scappare. Resisti! Mettiti in testa che quello è il tuo tempo per scrivere e forse non ne avrai altro per un po’: se poi non verrà fuori nulla di nulla (improbabile) o nulla di buono (perdonabile) almeno avrai la coscienza pulita.
5) Goditela
La scrittura dovrebbe essere un piacere. Trovare il tempo per scrivere è un regalo che fai al te stesso di domani.