Buone abitudini
Da un paio d’anni a questa parte, quando si avvicina il Natale, ho preso l’abitudine di sfogliare le pagine ormai gialle del ” Canto di Natale” di Charles Dickens. A volte, come quest’anno, ho il tempo di rileggerlo tutto da cima a fondo.
Si tratta, nella sua semplicità, e forse proprio grazie ad essa, di un autentico capolavoro.
Un’opera in cui è davvero racchiuso il senso di questa festa, e che bisognerebbe leggersi, leggere e farsi leggere almeno una volta all’anno: ci ricorda che il Natale non può ridursi a uno scambio di pacchetti, all’invio in stock dello stesso sms con destinatario multiplo, a qualche centinaia di tag su facebook con conseguente manciata di like.
Fatevi un favore, leggetelo.