Il famoso scienziato
Il famoso scienziato aveva calcolato che, se avesse ottenuto sei cloni di se stesso, avrebbe avuto tutto il tempo necessario a fare ciò che più gli piaceva: oziare.
Così si mise al lavoro, nell’arco di una notte costruì la macchina che avrebbe realizzato il suo sogno e la mattina seguente la mise in funzione. Creò un clone per tenere le lezioni all’università, uno per le cerimonie importanti, uno per le faccende domestiche, uno per la ricerca di laboratorio, uno per scrivere articoli scientifici per riviste prestigiose e l’ultimo avrebbe finalmente avuto il tempo per cercargli una fidanzata.
Sei cloni così perfetti, e somiglianti a tal punto, che nessuno aveva voglia
di fare un cazzo.
Ahahahah! Mi pare logico!