Liebster

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Sant’Antonio era un burlone. Non a caso, due dei flagelli di questo secolo portano il suo nome: il Fuoco e la Catena. Malattia causata dalla riattivazione dell’herpesvirus della varicella il primo, morbo sociale causato dalla disattivazione del senso critico il secondo.

Ma c’è un ma.

Sebbene il Fuoco di Sant’Antonio non sia mai gradevole, una minuscola quota delle Catene di Sant’Antonio sono piacevoli o addirittura divertenti (soprattutto quando non prevedono conseguenze nefaste in caso di interruzione della stessa).

Per questo ho deciso di cogliere il sasso lanciato da Francesca nel mio stagno di inerzia produttiva e usarlo per tirar fuori un post. Il sasso in questione è rappresentato dal Premio Liebster (di cui sono appena venuto a conoscenza) di cui Il Drago di Carta è stato fregiato. Le regole sono presto dette:

  • ringrazia chi te l’ha affibbiato dedicato;
  • nomina altri blog degni di questo premio, che abbiano <200 lettori;
  • rispondi alle 11 domande;
  • fanne undici a tua volta cui i premiati dovranno rispondere.

Facile no? Ora vediamo.

Punto uno: sorridi e ringrazia

Intanto ringrazio Francesca, il cui blog Sessoyogadogdance è uno dei pochi che leggo con assiduità. È un blog che non saprei dire bene l’argomento (forse parla di sesso, forse di yoga, forse di cani e certamente di danza), ma che in realtà contiene un punto di vista originale su un sacco di cose (ad esempio sull’andare in bici senza mani e gli amici immaginari). Ha un modo spassoso di raccontare e mi ci ritrovo su un sacco di cose (ad esempio sull’andare in bici senza mani e gli amici immaginari).

Punto 2: premia altri blog

Innanzitutto appioppo il premio a Filosofia Vegetale, altro blog che seguo con passione: Paolo ha una verve eccezionale e sa tutto di piante, ma soprattutto del rapporto tra piante ed esseri umani. Un blog rilassante e divertente.

Il secondo va invece a Neurobioblog: un blog interessantissimo per chi da profano si avvicina al mondo sconfinato delle neuroscienze, ma più in generale del rapporto tra mente e corpo, e spera di capirci qualcosa.

La terza menzione va a Paolo Agrati, che fa un sacco di cose ma soprattutto scrive, e se non avete ancora letto qualcosa di suo dovreste proprio rimediare.

(Ok, secondo le regole il premio andrebbe dato a blog con meno di duecento follouers, ma se io conosco solo persone brave a scrivere, che vogliamo fare?)

Punto 3: rispondi alle domande.

Ti svegli subito la mattina quando suona la sveglia o rimani a letto a posporre?
Dirò di più: la imposto mezz’ora prima solo per poterla posporre. Sono un maniaco del tasto “snooze”.

Ti ricordi il giorno della tua prima comunione?
A tratti, ho tipo dei flash: un mio caro amico è stato morso da un pastore tedesco e poi è caduto in un torrente (eventi non connessi). Considerando che avevo 8 anni, una figata assurda.

Ti piace il Capodanno. Se sì, perché? Se no, perché?
No, perché non mi piace che mi si dica quello che devo fare e quando devo festeggiare.

Ti sei mai fratturato/a un osso del corpo? Quale e come? (Se la risposta è no vale anche una ferita).
Una volta mi sono aperto la testa scivolando su un pallone Tango, volando all’indietro e battendo su un gigantesco vaso di pietra. Buon compleanno!

Il tuo film preferito.
Uno a caso di Robin Williams. A naso direi L’attimo fuggente, anche se è uno dei pochi che non riesco a riguardare.

Un nome proprio di persona che trovi bruttissimo.
Adolfo.

Ti piacciono i gelati sfusi o confezionati?
Dai, i gelati confezionati non sono gelati, sono merendine fredde.

Che lavoro fai? Ti piace?
Faccio il social media coso e mi occupo del digital coso in una fondazione sanitaria. Non è male, mi consente di scrivere e inventare cose, ma l’argomento potrebbe essere più allegro.

Che lavoro vorresti fare?
Diventare bravo in quello che faccio sarebbe già ottimo.

Qual è il tuo scrittore preferito?
Italo Calvino.

Soffri o ti godi la vita?
Probabilmente godo nel soffrire.

Punto 4: ecco le mie 11 domande

  1. Qual è il tuo primo ricordo?
  2. Qual è la cosa più folle che hai fatto?
  3. Che cosa fai quando ti senti giù?
  4. Se potessi avere un superpotere, quale sarebbe?
  5. Cinque cose belle che ti sono successe oggi
  6. Ti capita mai di presentarti e subito dopo non ricordare il nome di chi hai appena conosciuto? Come ti comporti?
  7. Un paese che vorresti visitare
  8. Devi affrontare una missione pericolosissima per salvare il mondo: quale personaggio di un telefilm anni 80-90 vorresti con te?
  9. A cosa servono le monetine da 1 – 2 cent?
  10. Qual era il tuo gioco preferito quando eri bambino?
  11. Mare o montagna?

E questo è quanto. E per tutti gli altri, che Sant’Antonio vi colga. Scegliete voi se catena o fuoco.

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