Oh tu che ancheggi ondeggiando sui tacchi
A Letizia, per il suo compleanno.
Oh tu che ancheggi ondeggiando sui tacchi
come se fossi creatura divina
sai che risate se inciampi e ti spacchi
il culo a terra cadendo supina?
Ora mi sembra vedendoti andare
d’aver viaggiato nel tempo all’indietro:
sei senza dubbio un bell’esemplare
di dinosauro con zeppe di vetro.
Per certe altezze vertiginose
lasciami dir per amor del buongusto
servono principalmente due cose
buon equilibrio e portamento giusto.
A te che manca sia l’uno che l’altro
dar io vorrei un consiglio erudito:
lasciando i tacchi a chi forse è più scaltro
opta per il più fidato infradito.