Regina Grammatica
Regina Grammatica era ormai vecchia.
Il suo regno illuminato, che una volta si estendeva dalle vette innevate delle A alle ombrose valli della Z, era assediato lungo tutti i suoi confini.
Ad ovest la rocca del Congiuntivo era caduta e le orde selvatiche dell’Imperfetto, senza più nessuno a porre loro il freno, avevano preso a devastare ogni cosa. Interi campi di fossi e facessi furono dati alle fiamme, le scorte di condizionali per l’inverno bruciate come se erano paglia.
Gli invasori fecero poi saltare la diga del fiume Sintassi, su a nord, rovesciando sul regno: una piena, di punteggiatura!!!
Ma la battaglia più orrenda si combatteva a quel tempo sul fronte orientale, dove le schiere compatte degli SMS incalzavano senza sosta le truppe della Regina, comandate dal valoroso e vetusto generale Ch.
Quest’ultimo opponeva una strenua resistenza, tenendo a distanza gli avversari con paroloni complessi e nugoli d’apostrofi. Ma quand’ebbe lanciato l’ultimo sternocleidomastoideo il nemico si fece coraggio e intraprese l’assalto decisivo, spingendosi fino alle porte del castello. Le pesanti macchine d’assedio degli SMS cominciarono a scagliare massi d’abbreviazioni sulle mura, sgretolandole. Quando l’ultimo bastione crollò, il Generale Ch andò incontro al destino sfidando il comandante avversario, la temutissima K.
K e Ch lottarono tre giorni e tre notti, ognuno deciso a vendere cara la pelle, ma era ormai kiaro ki avrebbe vinto.
Oggi del castello della Regina Grammatica resta solo una pietra su cui qualcuno, con una bomboletta, ha scritto
“Sery & Marcy Best4ever, TVUKDB”.
Idea divertente!
Molto bello.
Ho apprezzato in particolar modo quel “come se erano paglia”.
Una ciliegia squisita.
Complimenti.
Concordo sulla paglia 😉
Chissà dove arriveremo…probabilmente al punto di partenza.
Avevo appena letto un “fa” con l’accento, da qualche parte in mattinata.